Nel corso degli anni, complice la grande affermazione dei social media, sono fioriti anche numerosi e nuovi giornali online, ad infittire un'offerta che già in precedenza era di per sé più che abbondante. Molti di questi giornali hanno un'esistenza effimera, nascendo e morendo nello spazio di poco tempo, altri invece s'affermano diventando un punto di riferimento nel loro settore, ed altri ancora vivacchiano. come si suol dire "senza macchia e senza lode", in parallelo con gli altri più affermati. Molti hanno un seguito nazionale, dedicandosi a temi che riguardano tutto il paese e che magari trattano anche la politica estera, mentre altri si concentrano soprattutto sulla cronaca locale, dedicandosi nella maggior parte dei casi a notizie sportive e di ordine pubblico, quelle più seguite dalla popolazione della loro città. Tutti quanti, comunque, costituiscono bene o male un punto di riferimento che è sempre bene tener di conto soprattutto quando possono fornire informazioni di comune interesse ed utilità; a tacer poi del fatto che la loro stessa esistenza, e questo sempre e comunque indipendentemente dai contenuti che diffondono, è piena espressione del dettato costituzionale che chiede libertà di stampa, di espressione e di parola.
Sorprende quindi in positivo che uno di questi media, Il Periodico Italiano, tra i suoi tanti e numerosi articoli giornalieri, abbia dedicato nei giorni scorsi un pezzo anche alla sempre più allarmante minaccia rappresentata nel nostro paese dalla setta "Chiesa di Dio Onnipotente". La storia della setta, ormai nota a tutti i lettori del nostro portale, è del resto ben riassunta anche all'interno dell'articolo del Periodico Italiano: fondata nel 1991, venera come reincarnazione di Gesù Cristo ritornato per la seconda volta sulla Terra una donna che secondo le ricostruzioni altro non sarebbe se non la compagna del guru della setta stessa. Bandita nel 1995 dal governo cinese, ad oggi la Chiesa di Dio Onnipotente nota anche come Lampo da Levante conterebbe comunque dai tre ai quattro milioni in tutto il resto del mondo, dove invece le sue attività sono purtroppo proseguite "a gonfie vele".
Secondo l'istituto di ricerche sulle "nuove religioni" CESNUR di Torino, almeno due anni fa i membri della setta in Italia erano all'incirca intorno alle 800-1000 persone, ma in realtà il loro numero era assai difficile da quantificare e le stime tendevano così inevitabilmente al ribasso. Molto verosimilmente, il loro numero era ben più alto, anche perché i dati raccolti dalle istituzioni dello Stato, partendo dal Ministero degli Interni per giungere poi alla Squadra Anti-Sette della Polizia di Stato fino ad estenderci alle varie associazioni dedite alla materia, sono decisamente molto incompleti ed ancor meno aggiornati: le ultime stime ufficiali, anche allora ben più che perfettibili, risalgono a più di vent'anni fa. Nel frattempo numerose sette sono nate dal nulla giungendo a grandi fortune, e del pari anche i loro adepti sono aumentati vertiginosamente. Tra queste è inevitabile annoverare anche la Chiesa di Dio Onnipotente, la cui influenza politica ed economica già all'estero è in ogni caso ben palpabile: si pensi, per esempio, al grande credito che ha raccolto nello staff idelogico e strategico di Steve Bannon e dell'Amministrazione Trump insieme ad un'altra setta messa all'indice dal governo cinese come il Falun Gong.
La sua "potenza di fuoco" in termini economici si tramuta in un'analoga "potenza di fuoco" anche a livello mediatico che le permette per esempio di fare, con propri set, attori, registi, ecc, degli elaborati e costosi film poi trasmessi su reti televisive di discreto peso nazionale come "Rete Oro", presente in buona parte del centro Italia, così come all'estero; o di pubblicare propri periodici e finanziare l'attività di altri ancora, come "Bitter Winter", che ogni giorno escono su internet in più lingue e con una copertura internazionale, a tacer poi di libri, video e canali web, o applicazioni per il cellulare. Tutti questi elementi spiegano perché una setta che secondo stime, ottimistiche o pessimistiche secondo i punti di vista, anni fa aveva meno di mille seguaci in Italia, abbia in realtà un peso specifico proporzionalmente ben superiore a quello di gruppi religiosi ben più numerosi e storicamente assai più presenti ed affermati.
Proprio per questo motivo, la setta ha poi un'enorme influenza anche a livello politico, come testimoniato anche da varie conferenze tenute in Parlamento, presso la Camera dei Deputati, così come in sedi universitarie prestigiose, dove ha potuto godere del caloroso trattamento di vari esponenti politici (sia di centrodestra che di centrosinistra, a tacer poi degli onnipresenti Radicali) a cui non pareva vero di poter ospitare personalità che li assecondassero e sostenessero nella loro politica di stampo anticinese. Del resto, in maniera diretta o indiretta, tanto gli uni quanto gli altri dipendono dall'agenda politica e culturale di Washington e di Bruxelles, e quindi ciò non dovrebbe sorprendere nessuno di noi.