E' sempre molto importante che nel nostro paese ci si occupi delle gravi problematiche costituite dal diffondersi e dall'operato di sette religiose o di gruppi anche non religiosi che inquinano il clima sociale con la loro incessante manipolazione dei propri aderenti e dei potenziali tali. Spesso e volentieri ci dedichiamo ad alcuni casi più che ad altri perché su di essi, col tempo, abbiamo sviluppato una maggiore conoscenza e ciò ci permette di esaminarli con maggior precisione, ma anche perché tuttora non ricevono dalle istituzioni e dall'opinione pubblica in generale quella preoccupata attenzione che invece dovrebbe esser loro rivolta: ci riferiamo, fra i tanti casi, alle sette provenienti dall'Estremo Oriente e oggi sempre più dilaganti come il Falun Gong oppure il Lampo da Levante, nota anche come Chiesa di Dio Onnipotente.
Il ruolo della carta stampata così come delle testate online, nella diffusione di una maggior consapevolezza presso i cittadini e le istituzioni, ad oggi è davvero poco più che marginale. Per quanto riguarda il lavoro degli specialisti di settore, spesso lasciati soli di fronte a condizionamenti anche molto gravi, tocca amaramente riconoscere come i loro sforzi spesso e volentieri fatichino a ricevere una meritata attenzione. I media maggiormente seguiti, come la radio e la televisione, potrebbero a questo punto far davvero la differenza, se solo si dedicassero al fenomeno con maggior serietà e senza limitarsi a trattarlo come una pura curiosità estemporanea, largamente preceduta nei palinsesti da argomenti spesso ben più frivoli e ripetitivi. In generale, potremmo dire, hanno colpa un po' tutti ma al tempo stesso non ha neanche colpa nessuno.
Ci sembra a tal proposito lodevole il tentativo di alcune emittenti minori di far luce su questi problemi ricavando all'interno dei loro palinsesti qualche spazio in cui trattarne. Un caso importante è quello di RadioWe, che per esempio ha trattato il tema del Lampo da Levante dedicandogli anche una pagina del suo sito internet. Ci permettiamo di citare una breve parte di quell'intervento, perché a nostro giudizio estremamente significativa: "I media del Vaticano pubblicarono un saggio titolato «”Fulmine d’Oriente” nel cielo dei cristiani cinesi» con lo scopo di avvertire il mondo cristiano dell’esistenza della Chiesa di Dio Onnipotente (conosciuta anche come Lampo da Levante). Il saggio afferma che “la Chiesa di Dio Onnipotente, tramite menzogne, calunnie, inganni, intimidazioni ai sacerdoti cattolici, ecc., provoca confusione tra cristiani evangelici e credenti cattolici. Attraverso una grande quantità di prove, la Santa Sede ha scoperto che questa setta tende alla violenza fisica e psicologica, e i suoi seguaci fanno uso della tortura, del rapimento e persino dell’omicidio contro i fedeli che cercano di allontanarsi dalla Chiesa del Dio Onnipotente".
Come vediamo, è molto positivo che anche gli alti ambienti religiosi del mondo cattolico si siano occupati della vicenda, al punto da pubblicare un saggio con cui mettere in guardia i propri fedeli; ma al tempo stesso è anche paradossale che a dircelo sia una radio giovane e moderna, dedita tra le sue tante attività di programmazione anche alle notizie riguardanti il mondo cinese ed orientale. Dopotutto, in Italia, il Vaticano fa sempre notizia, anche quando si tratta di questioni piuttosto futili; tuttavia, nel momento in cui cerca di mettere in allarme le istituzioni e l'opinione pubblica, rivolgendosi anche ai fedeli delle altre chiese cristiane non cattoliche, ecco che anche nel nostro paese cala un incredibile muro di disinteresse e di silenzio.
Eppure vi sono numerose pubblicazioni cattoliche, in gran parte legate proprio al mondo ecclesiastico ma anche autonome dalle gerarchie vaticane; e lo stesso dicasi per i relativi siti e blog presenti su internet o anche nei social. Indubbiamente fra di loro ve ne sono molti che hanno trattato questo tema così come altri temi riguardanti altre sette religiose ancora, ma sempre senza riuscire a far breccia né su molti cattolici né tantomeno su molti laici. Questo, in un paese che spesso e volentieri viene accusato di essere fin troppo "confessionale", appare quantomai insolito: per così dire, surreale.
M.B.